Nel 1970 un gruppo di giovani della bassa val di Non, spinto dalla passione per il canto popolare,
decide di fondare un coro. Questo coro è il Croz Corona con sede a Denno, la cui prima presidenza
è affidata a Davide Job.
Nel 1971, dopo alcuni tentativi di trovare un maestro all'interno della prima formazione, i coristi si
mettono alla ricerca di un giovane maestro con le capacità tecniche e umane per poter affrontare
questa grande sfida; il maestro è individuato nella persona di Renzo Toniolli di Mezzocorona.
Durante i primi anni di attività, il Coro Croz Corona rafforza il proprio organico con coristi
provenienti, oltre che dalla Val di Non, anche dalla vicina Piana Rotaliana e guadagna prestigio
e notorietà grazie alle primissime posizioni ottenute nei concorsi Nazionali di Gallarate, Ivrea,
Appiano Gentile e Mariano Comense.
Proprio a Mariano Comense la Giuria evidenzia che "il coro canta si bene ma il rischio è quello che
il suo destino sia di diventare solamente una bella copia del coro SAT". Questo spunto fu la scintilla
che fece maturare la volontà di elaborare una propria strada avviando nuove collaborazioni con
armonizzatori e parolieri con l'obiettivo di creare un proprio repertorio.
Fu il prof. Parodi Giancarlo (amico del maestro Renzo Toniolli) ad indicare nel prof. Zardini Terenzio
un valido riferimento per questa nuova strada da percorrere.
Dal 1973 inizia la fondamentale collaborazione con il prof. Terenzio Zardini (Montecchia di
Crosara, 8 giugno 1923 - Padova, 23 febbraio 2000), musicista e compositore italiano, appartenente
all'Ordine dei frati minori.
Nel corso degli anni le collaborazioni si ampliano con forti legami artistico-professionali e di
amicizia oltre che con Terenzio Zardini, con compositori e armonizzatori quali Nunzio Montanari,
Gianluigi Dardo, Camillo Moser, Andrea Mascagni, Riccardo Giavina, Armando Franceschini,
Andrea Chini, Nicola Straffelini, Mario Lanaro e con i parolieri Italo Varner, Piergiorgio Rauzi,
Fabrizio da Trieste e Mauro Neri.
Oltre agli armonizzatori sopra citati, moltissime delle melodie originali del coro sono state scritte
dall'amico e musicista Giuseppe Solera. Il coro può vantare all'interno del suo repertorio alcune
composizioni scritte da Giorgio Moroder, musicista di caratura mondiale già vincitore di 3 premi
Oscar, 4 Golden Globe e 2 Grammy Award.
Queste collaborazioni oltre a determinare nel Coro una continua e crescente formazione artistico-
repertoriale (oggi sono oltre 350 i brani nel repertorio del coro), ed una propria connotazione nel mondo della Coralità, hanno consentito il raggiungimento di
traguardi importanti, tra i quali, nel corso degli anni :
Importanti per la notorietà e la presenza televisiva del Coro Croz
Corona sono stati i riferimenti con il mondo Tedesco. I primi contatti
avvengono tramite il musicista Teddy Dorfhuber (conosciuto dopo
un concerto al teatro Kursaal di Merano), da li in poi l'amicizia e le
collaborazioni con e tramite Teddy sono state moltissime e durature per gli oltre 30 anni di reciproco scambio.
Altra importante figura di riferimento è stata quella di Giuseppe Solera, musicista di origini ita-
liane ma trapiantato in terra tedesca, che nel corso degli anni ha scritto alcune delle più belle
melodie dei canti del coro ed è sempre stato il riferimento per la cura qualitativa delle numerose
incisioni discografiche effettuate a Monaco di Baviera.
L'avventura televisiva del Coro Croz Corona ha inizio nel 1981 con il primo invito alla ZDF
Tedesca (in trasmissione il CCC esegue "La montanara", brano risultato in prima posizione tra
i canti popolari in seguito ad un referendum di Radio Luxemburg e una rivista specializzata
del settore musicale).
Poi via via negli anni seguono oltre 100 registrazioni televisive con
oltre 200 passaggi su emittenti nazionali ed europee tra le quali vale la pena di citare
RAI, Mediaset, ARD, ZDF, ORF, MDR, SAT1, RTL, SF.
Oltre a partecipare a trasmissioni e spettacoli televisivi su invito, il coro ha promosso diversi set
con riprese in tutto il Sud Tirolo in particolare con Ekkehard Böhmer, uno dei principali registi
della televisione tedesca. Il legame con Ekkehard fu molto stretto tanto che il regista ha onorato
il Coro Croz Corona di un'intera produzione videografica dal titolo "Chöre der Berge" registrataper la TV tedesca ARD in alcuni dei più bei posti del Trentino (Castel
Valer, Piazza Duomo a Trento, Dolomiti di Brenta, Castel Toblino ed
altri).
Le partecipazioni alle varie trasmissioni televisive hanno permesso
al coro di intrecciare nuove amicizie e collaborazioni nel mondo
dello spettacolo, tra i quali vale la pena di citare Oswald Sattler,
Stefanie Hertel e Cliff Richard, oltre a presentatori ed artisti di fama
internazionale.
In Italia nel periodo compreso tra l'inizio degli anni 80 e gli anni 90, la notorietà del Coro cresce soprattutto grazie alla partecipazionea trasmissioni televisive condotte da Mike Bongiorno (Superflash,
Telemike, Ruota della fortuna, Pentathlon), che offrono al Coro
l'occasione per presentare in anticipo altrettanti concerti di beneficienza presso il Conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano. Anche qui va ricordata la figura di Enzo Dell'Orto, grande ammiratore
del Coro e presidente del Ferrari Club di Milano, che si è fatto promotore assieme ad altri amici
di queste presenze ed occasioni importanti per far conoscere la coralità di montagna ed in
particolare i canti del Coro Croz Corona (lo slogan di presentazione di tutti i concerti era infatti
"chi ama la montagna ascolta la sua voce").
I concerti tenuti a sostegno della beneficienza hanno meritato al Coro Croz Corona l'Ambrogino
d'oro.
Vogliamo ricordare il grande lavoro degli ultimi 20 anni, dove il Coro Croz Corona è stato promotore
assieme ad alcuni amici e collaboratori di diversi progetti artistici, che hanno portato all'incisione
di brani inediti e all'esecuzione di spettacoli musical/teatrali di presentazione.
Tra questi citiamo:
Nel 2008 il coro sposta la sua sede nel comune di Campodenno e
più precisamente nella frazione di Dercolo.
Il coro dalla fine del 2016 è diretto dal maestro Giovanni Mariotti che con grande professionalità e umiltà ha raccolto il prestigioso ma difficile testimone del maestro Renzo Toniolli che con la sua caparbietà e lungimiranza ha costruito il "fenomeno Croz Corona".
Nel 2017, sotto la guida di Giovanni Mariotti, il coro ha vinto la medaglia d'oro al XXVIII Concorso
internazionale di canto corale di Verona.
È importante citare uno degli ultimi progetti messi in campo dal coro: "CIANTAN PERCHE' NE
SA BEL". Questo progetto a partire dal 2018 ha avuto l'obiettivo di avvicinare i giovani al canto
popolare cercando di porre rimedio al problema di cambio generazionale che oggi coinvolge la
maggior parte dei cori popolari e di montagna.
Oggi il progetto coinvolge 10 giovani, 5 dei quali
fanno parte a tutti gli effetti dell'organico del Coro.